VIA DIAZ, TESORO INFINITO. ANELLI E ALTRE 400 MONETE

Il caso. Il Soprintendente ""Estratte 550, in totale potrebbero essere 800". All'ex Cressoni ci sono anche alcuni preziosi. Ancora due settimane di analisi.

Fin da subito gli esperti avevano parlato del tesoro di via Diaz, sotto all'ex teatro Cressoni, come di una scoperta straordinaria.
E lo ribadisce il Soprintendente ai Beni Archeologici Luca Rinaldi parlando di «ritrovamento eccezionale».
Il numero delle monete d'oro di epoca romana (risalgono al V secolo dopo Cristo) è cresciuto ancora e, alla fine, potrebbe essere più del doppio di quanto ipotizzato inizialmente. «Sono già state estratte e catalogate 550 monete - spiega - e ce ne sono ancora. Quante? Non posso fare una stima precisa, ma potrei ipotizzare ancora 300. Complessivamente, quando avremo finito, potremo superare gli 800 solidi.
Numericamente si tratta senza dubbio di un ritrovamento eccezionale, anche rispetto agli altri casi fino qui scoperti».

La catalogazione

Rinaldi non svela nulla di più, ma ammette che oltre alla barretta d'oro, sono stati rinvenuti altri oggetti e che si potrà avere un quadro definitivo, ,con la conclusione dell'estrazione di tutto il materiale dal contenitore in pietra ollare «per la metà di ottobre». Ogni pezzo deve infatti essere catalogato con fotografie ingrandite prima della rimozione, durante e dopo. La posizione esatta delle monete può avere un valore fondamentale nella fase di studio. Durante la presentazione delle prime 27 monete estratte, la funzionaria della soprintendenza esperta di numismatica Grazia Facchinetti aveva infatti spiegato:" Sembra che ci sia un senso di allineamento delle monete, forse impilate in rotolini avvolti da tessuto, che si è decomposto nel corso dei secoli. Vogliamo cercare di capire il significato e se, ad esempio, siamo di fronte a qualcosa di simile alle banche attuali."

Il tesoro di via Diaz, da quanto trapela, comprende anche due anelli in oro di particolare fattura. Intanto sono in fase conclusiva gli scavi sull'ex teatro e sono emerse anche diverse epigrafi romane, su cui stanno lavorando gli esperti.

Riprendono i lavori

La conferma arriva da Saba Dell'Oca, amministratore unico della società Officine Immobiliari "Dalla prossima settimana - precisa -  riprenderemo a pieno ritmo con i lavori. Il cantiere è sempre proseguito in questo periodo, con un rallentamento in accordo con la Soprintendenza. Abbiamo dato la priorità assoluta alla collaborazione poichè ci siamo subito resi conto che quello che si era trovato meritava  la giusta attenzione. Devo dire che la maggioranza, quasi totalitaria dei soci, ha mostrato grande sensibilità."

La Provincia 27 settembre 2018

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