MONETE, LETTERA AL MINISTRO. "UNA MOSTRA IN PRIMAVERA"

Il caso. La società del tesoro di via Diaz chiede di incontrare Franceschini "No della Soprintendenza all'esposizione temporanea? Occasione persa"

Un incontro a Roma per discutere della possibilità di organizzare in primavera l'esposizione temporanea di una parte delle monete romane rinvenute nel 2018 nel cantiere dell'ex Teatro Cressoni. A chiederlo è l'imprenditore comasco Saba Dell'Oca,
legale rappresentante di Officine Immobiliari srl, la società cui si deve il rinvenimento del tesoro di via Diaz; Dell'Oca (che, lo ricordiamo, ha opposto ricorso al Tar in merito alla quantificazione del premio dovuto per il ritrovamento del tesoro, ritenendo
esigua per non dire irrisoria la somma offerta dal ministero) ha scritto al Ministro della Cultura Dario Franceschini e al sottosegretario Flavia Borgonzoni citando l'articolo con cui La Provincia, a inizio mese, dava notizia dell'avvenuta bocciatura del progetto, che la Sovrintendenza riteneva inutile.

Marche e Sicilia

«Da quanto si legge nell'articolo- scrive l'imprenditore al ministro - la funzionaria di zona, dottoressa Barbara Grassi, ha dichiarato che la Soprintendenza ha a cuore l'allestimento di una mostra permanente e non temporanea.
Al momento l'accordo ha come focus le Orfanelle, cioè un locale in corso di restauro all'interno dei musei civici, di dimensioni ben minori del Broletto, in posizione decentrata e sede di un museo che, pur caratterizzato da reperti assai importanti, è da sempre purtroppo visitato da pochissime persone. Di ciò ci si deve rammaricare: l'idea del sindaco di una presentazione alla città (prima dell'allestimento definitivo di una sala nel contesto museale) in un luogo altamente più coinvolgente della popolazione quale è il Broletto era (anzi è) un'ottima idea di valorizzazione.
ldea affossata dagli uffici ministeriali senza che neppure si conoscano, almeno dalla stampa, quali regioni sarebbero addotte in contrario dall'apparato della Soprintendenza, al di là del fatto che in un accordo sottoscritto tra Comune e Soprintendenza fu indicata quale sede di esposizione (quella però definitiva) il salone cosiddetto delle Orfanelle. Nella lettera si fa espresso riferimento anche a tre iniziative sovrapponibili a quella di una eventuale mostra provvisoria al Broletto, ini2iative che hanno suscitato una discreta eco la scorsa estate, esperienze di esposizioni di beni archeologici nei rispettivi luoghi di rinvenimento:
é il caso della testa di Augusto esposta a Centuripe, in Sicilia, della Venere esposta a Morgantina, sempre in Sicilia, in provincia di Enna, e del tesoro della tomba del principe guerriero di Corinaldo, in provincia di Ancona (quest'ultima temporanea come lo sarebbe, eventualmente, quella delle monete di Como al Broletto).


Un incontro con il sindaco?


La lettera inviata al ministro che ancora attende risposta si conclude cosi; «Como per fatto dei funzionari ministeriali
perderli dunque nella primavera del 2022 non solo una grande possibilità difidelizzare i cittadini comaschi alla propria storia antica, ma anche una formidabile attrazione turistica e di elevazione del livello culturale del turismo, tanto vivo a Como,
soprattutto a livello internazionale, in primavera. Crediamo vi sia molto da riflettere, sotto ogni prospettiva. riguardo al "tesoro di Como", ovvero allo scavo di Palazzo Cressoni. Siamo disponibili od un incontro-dialogo in Roma, cui siamo certi parteciperebbe quanto mai volentieri anche il nostro sindaco».

La Provincia 25 ottobre 2021

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