VILLA OLMO, NIENTE MONETE D'ORO. LA MOSTRA SALTA ANCHE QUEST'ANNO

Cultura. Il Comune non promuoverà rassegne d'arte nell'edificio appena restaurato. Allestimento e  sicurezza giudicati troppo costosi: il tesoro romano andrà subito al museo

Per il quarto anno consecutivo a Villa Olmo (nonostante il restauro completo dei giardini e del parco) non ci sarà nessuna grande mostra estiva.
L'intenzione dell'ormai ex assessore a Turismo e Cultura Simona Rossotti (ha già annunciato le sue dimissioni che saranno formalizzate nei prossimi giorni) era quella di promuovere una grande esposizione delle monete d'oro di epoca romana ritrovate nei mesi scorsi in via Diaz. Un modo per valorizzare il tesoro comasco, la cui scoperta ha fatto il giro del mondo, prima del trasferimento definitivo al Museo Civico dove già è allestita una sezione romana. Una grande mostra dedicata all'oro, all'epoca romana con l'esposizione di una buona parte delle mille monete ritrovate oltre a una barretta d'oro e a gioielli dell'epoca.
Ipotesi tramontata L'ipotesi è però tramontata con il passare delle settimane.
Da quanto si apprende sembra che a bloccare il progetto siano stati da un lato i costi (per la sicurezza dei pezzi esposti e per l'allestimento) e, dall'altro, il poco entusiasmo con cui è stata accolta la proposta. Preferita è stata quindi la strada di prevedere
fondi (che saranno stanziati con il bilancio) per la sistemazione degli spazi del museo di Piazza Medaglie d'oro e , quindi, per una sistemazione definitiva, piuttosto che qualcosa di temporaneo. Ecco quindi che archiviata (sembra definitivamente l'idea dell'esposizione delle mille monete d'oro non ci sarebbero progetti alternativi sul tavolo.

Nessun grande evento, quindi, a Villa Olmo. Non è proseguito nemmeno il rapporto con il critico d'arte Vittorio Sgarbi, invitato a Palazzo Cernezzi dal sindaco poco dopo le elezioni con l'obiettivo di affidargli il rilancio della cultura e la promozione di una mostra a Villa Olmo, ma poi caduto nel silenzio.

Vale la pena precisare che i restauri programmati nel compendio di Villa Olmo per quest'anno non avrebbero creato alcuna difficoltà alla realizzazione di un'esposizione. I locali al piano terra sono infatti stati utilizzati la scorsa estate sia da Dolce e Gabbana, sia dai miliardari indiani che avevano celebrato lì la loro festa di fidanzamento.

La Soprintendenza già da tempo ha infatti chiesto a Palazzo Cernezzi la predisposizione di un progetto complessivo di riqualificazione degli interni (nel piano predisposto per accedere ai finanziamenti Cariplo si parlava solo di impianti e dell'ascensore), che ancora non è stato completato.


I lavori di riqualificazione

Dal via libera serviranno poi i tempi per le fasi di progettazione e per l'appalto e questo significa, analizzando i tempi della burocrazia, che probabilmente il cantiere interno non partirà nemmeno l'anno prossimo. Questo vuol dire che non ci sono ostacoli a un'ipotetica mostra a Villa Olmo. Più probabile invece, l'avvio nei prossimi mesi dei lavori di restauro delle serre. 

La Provincia 12 marzo2019

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