SCOPERTA A COMO UN'OLLA DI MONETE D'ORO

Lo scorso 5 settembre, nella centralissima via Diaz, nel corso della ristrutturazione di un vecchio teatro, c'è stata una scoperta incredibile: in una olla, pentola ricavata da una pietra naturale, sono state trovate circa 300 monete d'oro che vanno dai tempi dell'Imperatore Onorio (395 - 423) sino a quelli di Giulio Nepote (474 - 475).
Oltre alla straordinarietà dell'evento in sé, di importante, per noi, c'é il fatto che proprietaria dello stabile é una Società di cci l'Amministratore é la Guardia d'Onore Dott. Saba dell'Oca, inoltre, il Direttore dei Lavori é la Guardia d'Onore Arch. Giovanni Sammartano, colui che, materialmente, ha trovato la pentola colma di monete.
L'evento ha avuto una diffusione mondiale e, tutti i principali giornali del mondo, ne hanno parlato.
L'Arch.Giovanni Sammartano mi ha detto che l'immobile originario doveva essere il Capitolium della Como Romana, città fondata da Giulio Cesare nel 59 A.C. e fatta popolare da 20.000 persone che egli fece arrivare dall'Italia centrale e meridionale. Como ai tempi dell'Impero Romano rivestì una notevole importanza, tanto da essere sede di una flotta imperiale, vista la presenza, in essa di un Praefectus Classis (ammiraglio).
Como, pur essendo una città di fondazione romana, attualmente, non ha neppure un monumento, emergente, risalente a quell'epoca, poiché il 13 agosto del 1127, i Milanesi, sconfitti i Comaschi, entrano in città e ne rasero al suolo tutti gli edifici civili, lasciando in piedi solo le chiese, ma, quasi tutti gli edifici del centro della città, e non solo, poggiano sulle fondamenta degli edifici romani.

Guardia d'onore FEBBRAIO 2019

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