SOTTO IL CRESSONI SPUNTA UN "TESORO"
Il ritrovamento è avvenuto durante lo scavo per realizzare le nuove residenze. Rinvenuta un'anfora piena di monete. Archeologi al lavoro.
Un tesoro sotto l'ex Teatro Cressoni? La notizia è rimbalzata ieri nel centro storico di Como. Nel corso di uno scavo nel cantiere avviato la scorsa estate per realizzare una serie di residenze di pregio, è stat infatti trovata un'anfora piena di monete.
L'area del ritrovamento è stata circoscritta ieri dal personale della Soprintendenza Archeologica. Non si tratta certo di un evento straordinario per il centro di Como il ritrovamento di reperti nel sottosuolo. All'avvio di qualsiasi scavo o cantiere, l'impresa viene deve infatti dare comunicazione alla Soprintendenza, che abitualmente manda il suo personale. Così è avvenuto anche per il lavoro di via Diaz. La scoperta è così avvenuta nella giornata di mercoledì, proprio alla presenza di un archeologo. Ieri da Milano sono arrivati altri esperti, che hanno delimitato la zona del ritrovamento ed effettuato altri sondaggi. Già nelle prossime ore verrà presumibilmente data una prima datazione dell'anfora e delle monete. I lavori nell'ex Cressoni ed ex Cinema Centrale possono intanto proseguire sugli altri fronti.
"Sono stato informato sommariamente del ritrovamento, ma non ho visto ancora le monete - spiega il presidente della Società Archeologica Comense, Giancarlo Frigerio. Ricordo che poco distante dal Cressoni vennero alla luce dei pavimenti in mosaico. Del resto sappiamo che Como è stato costruita sulla città medioevale e la Como medievale su quella romana. Bisogna capire a quale profondità è stato trovato il reperto. Per i resti Romani di solito si deve scendere nel sottosuolo tra i due metri e mezzo e i tre metri, diversamente si tratterebbe di reperti medievali". Decisamente meno pregiati, quindi. Se si trattasse di un vero tesoro, c'è chi potrebbe pensare di investire l'importo proprio in uno degli appartamenti del Palazzo Cressoni. L'attico, ad esempio, viene quotato quasi un milione di euro.
Corriere di Como 7 settembre 2018